3 classi di protezione, in base alla valutazione dei rischi, per gli indumenti ad alta visibilità.

Gli indumenti alta visibilità si rendono necessari in numerosi ambienti di lavoro. Sono essenziali, soprattutto, quando ci si trova ad operare nelle vicinanze di veicoli in movimento, a prescindere dalla loro velocità, e in ambienti dove sussistono condizioni di scarsa visibilità. Ma come decidere quale abbigliamento professionale indossare?

La valutazione dei rischi

Alla base dell’utilizzo di qualsiasi Dispositivo di Protezione Individuale (DPI) ci deve essere un’attenta valutazione dei rischi.

L’obbligo di eseguire una valutazione dei rischi presenti nell’ambiente di lavoro prima di iniziare qualsiasi attività è stabilito dal Decreto Legislativo n° 81 del 2008. Ad effettuarla deve essere il datore di lavoro, con il sostegno del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ed un medico competente. Il datore deve, inoltre, fare in modo di eliminare e/o ridurre al minimo i pericoli per il lavoratore attraverso misure di prevenzione e attraverso l’adozione di dispositivi di protezione collettivi.

Laddove non sia possibile eliminare del tutto il rischio, il datore deve individuare i dispositivi di protezione individuale idonei e formare il personale lavorativo sul loro utilizzo. Quando l’ambiente di lavoro si trova nei pressi di zone trafficate o in condizioni di scarsa visibilità, occorre utilizzare abbigliamento professionale ad alta visibilità.

Esistono, in commercio, numerosi tipi di indumenti alta visibilità, che si distinguono per caratteristiche ben specifiche. Più precisamente, esistono tre classi di abbigliamento ad alta visibilità e, ognuna di queste, è adatta ad un contesto diverso.

Indumenti alta visibilità: prima classe

Gli indumenti alta visibilità di prima classe sono quelli che proteggono dai rischi minori. È, pertanto, impossibile utilizzarli in ambienti altamente trafficati. Sono adatti, invece, per tutte le mansioni che si svolgono su strade e/o aree private esclusivamente nelle ore diurne.

Hanno porzioni di materiale fluorescente e retroriflettente in misura minore rispetto alle altre due classi e generalmente coprono solamente o la parte superiore o quella inferiore del corpo. Gli indumenti appartenenti alla prima classe devono avere 0,14 m2 di materiale fluorescente e 0,10 mdi materiale retroriflettente. Devono essere circondati, inoltre, da almeno 2 metri di nastro riflettente largo 5 cm.

Indumenti alta visibilità: seconda classe

I capi di abbigliamento ad alta visibilità di seconda classe, invece, tutelano da rischi medi. Possono essere utilizzati nelle ore diurne su ambienti mediamente trafficati. Sono adatti, quindi, per lavori che si svolgono su strade urbane ed extraurbane.

Gli indumenti ad alta visibilità di seconda classe devono avere 0.50 m2 di materiale fluorescente, 0.13 m2 di materiale retroriflettente, 2.60 metri di nastro riflettente largo almeno 5 cm.

Indumenti alta visibilità: terza classe

Gli indumenti alta visibilità di terza classe sono quelli più completi, in quanto vengono utilizzati per tutelare dai rischi elevati. Vengono utilizzati, infatti, nelle ore diurne e notturne per lavori in ambienti interni ed esterni con scarsa visibilità e su strade urbane, extraurbane, autostrade dove i veicoli procedono a velocità elevate.

Si tratta di capi che, rispetto alle altre due classi, posseggono la maggiore quantità di materiale retroriflettente e fluorescente. Devono essere composti da 0.80 m2 di materiale fluorescente, 0.20 m2 di materiale retroriflettente e una banda di nastro riflettente lunga almeno 4 metri e ampia 5 cm.

Cosa accomuna tutte le classi

A prescindere dal tipo di classe a cui appartengono, gli indumenti alta visibilità devono possedere alcuni requisiti. Innanzitutto devono essere resistenti per sopportare le intemperie e devono essere mantenuti puliti, rispettando sempre il numero massimo di cicli di lavaggio indicati dal produttore. Sono prodotti sempre in colori molto accesi: giallo, rosso o arancione.

Inoltre, è bene considerare che si può raggiungere una classe superiore abbinando più capi di classi inferiori. È assolutamente essenziale, infine, che le bande fluorescenti e retroriflettenti siano presenti su ogni lato dell’indumento per consentire l’individuazione della figura del lavoratore da qualsiasi punto di vista.

Condividi questo post

FOCUS DEL MESE

FIT TEST

Non hai trovato quello che cercavi? 

Contattaci subito:

  • Telefonaci 067180151

  • Chatta con noi qui in basso

  • Inviaci una email sfap@sfap.it

ti aiutiamo noi!